domenica 12 aprile 2009

Sono strana, dicono i miei amici. Lo dicono scherzando ma, forse, lo pensano davvero. Appena l' ho sentito dire ho avuto un fremito e, subito dopo, il pensiero fisso fino a pensare che io, se avessi un figlio con un leggero ritardo, non glielo direi, forse. Così oggi mi sento in bilico tra Forrest Gump, Jessica Rabbit e Dustin Hoffman. Di Jessica ho solo il coniglio e, per giunta, non è altro che un clone di cioccolato ma di me ho tutta la stranezza, reale, palpabile ciccia e nicotina che vorrò donare un giorno a chi, a chi dico io.

Al polso un bracciale della Lindt, nella vasca le bolle al mughetto, sulla pelle i desideri, nella testa un pensiero, alla mandorla che, amara, mi fa cercare altrove!

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